Il trauma è definito nel Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (noto come DSM IV) come una reazione a una minaccia reale o potenziale alla vita; pertanto tutti gli eventi relativi ad esempio a incidenti stradali, incidenti sul lavoro, operazioni chirurgiche non riuscite, lutti, catastrofi naturali, violenze fisiche, situazioni umilianti sono potenzialmente fonte di traumi psicologici.

Tutto ciò che minaccia l’integrità fisica propria o quella di amici parenti, persone vicine, soccorritori o di chi assiste a situazioni particolarmente gravi e imprevedibili, può costituire il presupposto per un trauma psichico. 

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“…NON CI CREDO! Penso sia solo un modo per far perdere tempo e denaro”

Nessuno ha soluzioni magiche e non esistono scorciatoie, il risultato di una psicoterapia dipende da molti fattori alcuni dei quali riguardano il terapeuta, altri dipendono dal cliente/paziente. Ogni volta che ci si mette in discussione, che ci si impegna a comprendere qualcosa in più di se stessi, che si cerca una soluzione o si affronta un problema, non è mai una perdita di tempo. In questi casi il tempo non sarà perso e il denaro speso inutilmente.

“...NON SONO SICURO. Ci sono molte cose che si possono fare, non credo che andare dallo psicologo risolverà magicamente i miei problemi"

Ed infatti non li risolverà magicamente! La "psicoterapia" non è una bacchetta magica, bensì uno strumento, una modalità per avviare un cambiamento di noi stessi, della nostra maniera di gestire le relazioni, della nostra "vita". La psicoterapia ci aiuta a riflettere su noi stessi e rende possibile il cambiamento per trovare nuovi equilibri, riscoprire le proprie risorse, imparare a soddisfare i propri bisogni, in breve, stare meglio con se stessi e con gli altri.

“…NON FA PER ME. Non ho bisogno di nessuno, i problemi preferisco gestirmeli da solo.”

Il/La terapeuta non può lavorare senza la collaborazione di chi chiede di fare una psicoterapia, come nello sport, dove atleta e allenatore lavorano assieme per raggiungere l’obiettivo prefissato, ma il cambiamento avviene attraverso un Io che incontra un Tu, quando il cliente riceve un ascolto profondo ed empatico. La relazione con il terapeuta è un luogo di confronto ed è una palestra per sperimentare nuove modalità di relazione con l’altro.